Microsoft sta investendo molto nell’integrazione dei modelli di linguaggio GPT di OpenAI nei propri prodotti per competere con Google, e sostiene che la propria intelligenza artificiale rappresenta una forma precoce di intelligenza artificiale generale (AGI). Negli scorsi giorni, i ricercatori di Microsoft hanno pubblicato un articolo sul server di pre-stampa arXiv dal titolo “Scintille di Intelligenza Artificiale Generale: Esperimenti precoci con GPT-4”, in cui sostengono che GPT-4 ha mostrato segni precoci di AGI, il che significa che ha capacità pari o superiori a quelle umane.
Nell’articolo, i ricercatori scrivono: “Nel nostro articolo dimostriamo che, oltre alla sua padronanza del linguaggio, GPT-4 può risolvere compiti nuovi e difficili che spaziano dalla matematica alla codifica, dalla grafica alla medicina, dal diritto alla psicologia e altro ancora, senza bisogno di alcuna sollecitazione speciale. Inoltre, in tutti questi compiti, le prestazioni di GPT-4 sono sorprendentemente vicine alle prestazioni umane e spesso superano di gran lunga i modelli precedenti come ChatGPT. Date la vastità e la profondità delle capacità di GPT-4, riteniamo che potrebbe essere ragionevolmente considerato una versione precoce (ma ancora incompleta) di un sistema di intelligenza artificiale generale (AGI)”.
In effetti, i ricercatori mostrano esempi delle capacità di GPT-4 nell’articolo: è in grado di scrivere una dimostrazione in cui compaiono infiniti numeri primi su ogni riga e disegnare un unicorno in TiKZ, un programma di grafica. Tuttavia, questa affermazione viene immediatamente ridimensionata dalla stessa introduzione dell’articolo: “La nostra affermazione che GPT-4 rappresenta un progresso verso l’AGI non significa che sia perfetto in ciò che fa, o che si avvicina a poter fare qualsiasi cosa che un essere umano può fare (che è una delle definizioni usuali di AGI), o che abbia motivazioni e obiettivi propri (un altro aspetto chiave in alcune definizioni di AGI)”.
I ricercatori hanno detto di aver usato una definizione del 1994 dell’intelligenza, da un gruppo di psicologi come quadro per la loro ricerca. “Il gruppo di consenso ha definito l’intelligenza come una capacità mentale molto generale che, tra le altre cose, implica la capacità di ragionare, pianificare, risolvere problemi, pensare in modo astratto, comprendere idee complesse, imparare rapidamente e imparare dall’esperienza. Questa definizione implica che l’intelligenza non è limitata a un dominio o compito specifico ma abbraccia invece una vasta gamma di abilità e competenze cognitive”.
Il potente modello OpenAI GPT-4 sfida molte assunzioni ampiamente diffuse sulla natura dell’AI, valutando criticamente le capacità e le limitazioni del sistema, che vengono ben descritte in ‘Early Glimmers of Artificial General Intelligence: Early Experiments with GPT-4‘. I ricercatori di Microsoft hanno però osservato progressi fondamentali nelle capacità di GPT-4 di ragionare, pianificare, risolvere problemi e sintetizzare idee complesse che segnalano una svolta nel campo della scienza informatica.
“Lo standard nell’apprendimento automatico è valutare il sistema su un insieme di dati di benchmark standard, assicurandosi che siano indipendenti dai dati di addestramento e che coprano una gamma di compiti e domini”, hanno scritto i ricercatori. La segretezza che OpenAI ha intorno ai set di dati di addestramento e al codice che circonda i suoi modelli AI è qualcosa che molti ricercatori di AI hanno criticato, poiché dicono che questo rende impossibile valutare i danni del modello e trovare modi per mitigare i rischi dello stesso. Detto questo, è chiaro che le “scintille” che i ricercatori affermano di aver trovato sono in gran parte sovrastate dal numero di limitazioni e pregiudizi che il modello ha mostrato dal suo rilascio.