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Gordon Moore: il padre della Legge di Moore e l’impatto sulla tecnologia moderna

Gordon Moore, fondatore di Intel e della legge sull’evoluzione dei microprocessori che porta il suo nome, è venuto a mancare due giorni fa, il 24 marzo 2023. Il suo contributo, che ha avuto un impatto significativo sull’industria informatica, ha permesso ai produttori di computer di sviluppare dispositivi sempre più piccoli, veloci ed efficienti.

La Legge di Moore è una delle leggi più importanti dell’informatica moderna. Fu formulata per la prima volta nel 1965 e prevedeva che il numero di transistor presenti in un microprocessore raddoppiasse ogni 18 mesi. Questo significa che la capacità di elaborazione dei computer aumenterà esponenzialmente nel tempo.

Per capire l’importanza della Legge di Moore, è necessario comprendere il funzionamento dei microprocessori. Un microprocessore è il cervello di un computer, una piccola unità di elaborazione che esegue le istruzioni del software. In un microprocessore moderno, ci sono miliardi di transistor che si accendono e si spengono in modo coordinato per eseguire le operazioni di calcolo richieste dal software.

cpu microprocessor

Il numero di transistor presenti in un microprocessore è aumentato esponenzialmente nel tempo grazie alla Legge di Moore. Questo ha permesso ai computer di diventare sempre più potenti e di eseguire operazioni sempre più complesse. Grazie alla Legge di Moore, i computer sono diventati in grado di elaborare immagini, suonare musica, navigare in Internet e molto altro ancora.

Ma chi era Gordon Moore e come è arrivato a formulare la Legge che porta il suo nome? Gordon Moore è stato uno dei fondatori di Intel, una delle più grandi aziende di tecnologia al mondo. Nel 1965, Moore ha pubblicato un articolo intitolato “Cramming more components onto integrated circuits” in cui descriveva come il numero di transistor in un microprocessore sarebbe raddoppiato ogni 18 mesi. Questa previsione è stata estremamente accurata nel corso degli anni e ha avuto un impatto significativo sull’industria tecnologica.

gordon moore graphic

La Legge di Moore è stata la spinta principale dietro il rapido sviluppo dell’industria informatica. Ha permesso ai produttori di computer di sviluppare dispositivi sempre più piccoli, veloci ed efficienti. La Legge di Moore ha anche avuto un impatto sull’industria dell’elettronica di consumo, portando alla creazione di dispositivi come smartphone, tablet e dispositivi indossabili.

Tuttavia, la Legge di Moore non potrà durare per sempre e ciò porterà inevitabilmente a nuove sfide per l’industria tecnologica. Diventerà sempre più difficile per i produttori di microprocessori aumentare il numero di transistor in modo esponenziale, mantenendo gli stessi materiali utilizzati fino adesso. Ciò significa che la capacità di elaborazione dei computer potrebbe raggiungere un limite, senza un cambio di passo significativo.

Nonostante le incognite sul suo rispetto nel prossimo futuro, la Legge di Moore ha guidato il rapido sviluppo dell’industria tecnologica e ha permesso ai computer di diventare sempre più potenti e di eseguire operazioni sempre più complesse. La scomparsa di Gordon Moore rappresenta quindi un triste ricordo del suo contributo inestimabile all’industria informatica moderna, ed il suo lavoro continuerà ad essere un pilastro nella storia dell’innovazione tecnologica.